La Nobile Baronia Sardo delle terre di Motta Camastra

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di Gaetano Consalvo

Conoscere il prof. Luca Sardo Giambonino è stato sicuramente per noi un grande privilegio .

Dalla lontana città di Torino dove vive ed insegna Storia medievale, è venuto in contatto con noi visitando la sede dell’Istituto per la Cultura Siciliana di Motta Camastra in occasione del lavoro di ricerca delle origini della sua nobile casata che stava effettuando nel territorio.

Luca Sardo Giambonino ama fregiarsi del titolo di “Barone della terra della Motta di Camastra“ (anche se “senza terra”, come tiene a precisare).

La famiglia Sardo, annoverata tra le più importanti e prestigiose di Sicilia, vanta la sua origine dai principi di Alborea del regno di Sardegna. Il Maurolico, nella sua Storia di Sicilia, annoverava il Barone Sardo della Motta di Camastra tra i magistrati del regno, mentre il Galluppi menziona i baroni della Motta di Camastra nelle sue tavole nobiliari.

La baronia fu tenuta dai Sardo dal 1453 al 1629. All’interno del Duomo di Messina la famiglia Sardo viene ricordata in un’epigrafe.

Il Barone Antonio Sardo, l’undici aprile del 1514, fece eseguire dal nipote del grande Antonello da Messina, Antonio de Saliba che alla sua morte continuò la sua scuola, un magnifico gonfalone per la chiesa di Motta Camastra. Nel contratto si rileva: “si obbliga l’artista insieme al padre Giovanni, intagliatore, di eseguire il gonfalone promettendo di farlo di miglior lavoro di altro già eseguito per Francavilla”. Lo stemma dei Sardo, direttamente concesso da Ferdinando il Cattolico nell’anno 1478  è così raffigurato: “… faceva per Arme, il campo partito, di sopra 3 gigli d’oro alla pari, in fondo azzurro e di sotto 3 liste rosse, in campo d’oro“.

A seguito di numerosi lavori di ricerca siamo riusciti ad individuare e rilevare tale stemma proprio sulla sommità della facciata esterna dell’abside della Chiesa Madre ed un altro scolpito su un’acquasantiera della Chiesa dell’Annunziata.

Possiamo ritenerci soddisfatti per avere contribuito alla ricerca e alla individuazione di fonti che possano mettere in evidenza la storia della Casata dei Sardo in riferimento a tutto ciò che ha rappresentato nel passato Motta Camastra, augurandoci che sempre maggiormente possano approfondirsi tutti i periodi che hanno caratterizzato questo luogo e l’intero territorio.

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